Case study

Quirinale, il sentiment della rete: rabbia, disgusto e ilarità

Gennaio 28, 2022

Aumenta il sentiment negativo verso tutti i leader politici, si salva solo Mattarella

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Qui la ricerca completa → Quirinale, sentiment analysis

Lo stallo sulla scelta del presidente della Repubblica ha provocato in rete rabbia, disgusto e ilarità. È quanto emerge da una ricerca di SocialCom che, con l’ausilio della piattaforma Blogmeter, ha analizzato le conversazioni avvenute sul web negli ultimi cinque giorni per cercare di capire il sentiment degli italiani a riguardo.

Nel periodo oggetto dell’analisi, il tema ha prodotto 7,62 milioni di interazioni. Di particolare
interesse il dato sul sentiment negativo verso l’attuale situazione, aumentato di circa 8 punti percentuali
dall’inizio delle votazioni: si è passati infatti dal 49,64% di lunedì al 57,11% di ieri (il dato odierno era ancora parziale ma mostrava un trend in crescita).

In questo quadro complicato dal punto di vista politico, spiccano Mario Draghi e Sergio Mattarella, ovvero le due figure più citate nelle conversazioni sul tema degli ultimi giorni. Colpisce l’andamento del sentiment verso il presidente della Repubblica uscente e il premier. Sergio Mattarella conserva infatti un sentiment prevalentemente positivo (43,67%), risultando l’unica figura politica gradita alla rete. Al contrario, sul nome di Mario Draghi si registra un sentiment in prevalenza negativo (59,98%)Mattarella guida anche il confronto rispetto alle interazioni prodotte dai post che lo citano, che negli ultimi cinque giorni hanno prodotto oltre 1,07M di interazioni (contro le 436K dei post che citano Draghi).

Peggiora, inoltre, il sentiment nei confronti dei principali leader di partito. Aumenta del 6% il sentiment
negativo nei confronti di Matteo Salvini, stessa percentuale fatta registrare da Giorgia Meloni. L’aumento è decisamente più netto se guardiamo ai leader del centrosinistra. Il sentiment negativo verso Enrico Letta è passato dal 34,92% di lunedì al 56,09% di oggi, così come quello di Giuseppe Conte (dal 44,41% di lunedì al 53,98% di oggi). Stessa sorte per Matteo Renzi (sentiment negativo aumentato dell’8%).


Ad ogni modo, il tema vede appassionarsi sempre più giovani della fascia 18-24 anni: delle 7,62M di
interazioni prodotte tra il 24 e il 28 gennaio oltre un terzo (2,52M)
 provengono da Instagram, Twitch e TikTok. Relativamente a quest’ultima piattaforma, si segnala infine che il tema Rocco Siffredi presidente della Repubblica è diventato trend dopo che l’attore hard ha ottenuto due voti durante la seconda votazione di martedì. Inserendo il termine “Rocco” nella barra di ricerca del social, vengono suggerite alcuni risultati. Di questi il terzo è relativo all’espressione “Rocco Siffredi presidente della Repubblica”. I video sul tema da lunedì a oggi hanno raggiunto e superato le 3M di visualizzazioni.


“Rispetto al tema Quirinale abbiamo analizzato anche l’emoji maggiormente inserite nelle conversazioni
social”, spiega Luca Ferlaino, founder di SocialCom. “Si tratta di una rilevazione molto utile per comprendere in maniera più dettagliata il sentiment della rete rispetto a un determinato tema, poiché inserire un emoji all’interno di un post significa rafforzare la caratterizzazione emotiva dello stesso”. “I numeri della nostra ricerca parlano chiarogli italiani hanno utilizzato in prevalenza emoji che esprimono sentimenti di rabbia e disgusto, ma anche di ilarità rispetto alla totale incapacità della classe politica di raggiungere un accordo per il bene del Paese”.

Qui la ricerca completa → Quirinale, sentiment analysis


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Rassegna Stampa