Presentazione OSSERVATORIO EDITORIALE
Primarie PD 2019: il responso della rete

Il prossimo 3 marzo, gli elettori del PD saranno chiamati a scegliere il nuovo segretario del partito. Tra grandi rinunce, esigua presenza femminile, vecchi e nuovi (a volte sconosciuti) nomi, le primarie PD 2019 hanno già fatto discutere gli utenti della rete ma quale ha più probabilità di vittoria in questo momento? Quali sono quelli che generano più conversazioni e su quali temi?
Per dare risposta a queste domande abbiamo realizzato una ricerca, effettuata attraverso lo strumento di monitoraggio Talkwalker, che tiene conto dei contenuti prodotti e condivisi nel periodo compreso tra il 19 novembre e il 31 dicembre 2018. Abbiamo analizzato oltre 345K contenuti, relativi a tutti i candidati alle elezioni del 3 marzo, così suddivisi:
- 85K contenuti Facebook
- 240K contenuti Twitter
- 10K contenuti Instagram
- 10K contenuti web
Dai dati emerge, innanzi tutto, un evidente calo del numero di conversazioni intorno al tema rispetto alle precedenti primarie. Gli utenti di web e social risultano quindi essere meno interessati alle primarie PD 2019 rispetto ad altri argomenti considerati di maggior interesse all’interno dell’agenda politica.
Il candidato con maggior numero di mention risulta essere Maurizio Martina, considerato però in tandem con Matteo Richetti, ritiratosi dalla corsa proprio per appoggiare il segretario uscente. L’unione tra i due sembra aver generato un’importante reazione da parte degli utenti su web e social. Tanti commenti, interazioni e condivisioni che stanno trascinando le conversazioni in rete. Secondo posto occupato da Nicola Zingaretti – da segnalare che l’analisi tiene conto solo delle mention relative alla candidatura e non di quelle legate al suo impegno in regione Lazio – seguito da Francesco Boccia e Roberto Giachetti. Ultimi e con risultati poco rilevanti, Maria Saladino e Dario Corallo.

Le menzioni riguardanti i candidati sembrano generare emozioni a prevalenza positive: la gioia e la sorpresa sono in assoluto le due emozioni prevalenti. Da non sottovalutare però, anche le emozioni riguardanti la paura, l’ira e la tristezza. Poche e quasi ininfluenti le conversazioni da cui emergono sensazioni di disgusto.

Il prossimo 3 marzo, gli elettori del PD saranno chiamati a scegliere il nuovo segretario del partito. Tra grandi rinunce, esigua presenza femminile, vecchi e nuovi (a volte sconosciuti) nomi, le primarie PD 2019 hanno già fatto discutere gli utenti della rete ma quale ha più probabilità di vittoria in questo momento? Quali sono quelli che generano più conversazioni e su quali temi?
Per dare risposta a queste domande abbiamo realizzato una ricerca, effettuata attraverso lo strumento di monitoraggio Talkwalker, che tiene conto dei contenuti prodotti e condivisi nel periodo compreso tra il 19 novembre e il 31 dicembre 2018. Abbiamo analizzato oltre 345K contenuti, relativi a tutti i candidati alle elezioni del 3 marzo, così suddivisi:
- 85K contenuti Facebook
- 240K contenuti Twitter
- 10K contenuti Instagram
- 10K contenuti web
Dai dati emerge, innanzi tutto, un evidente calo del numero di conversazioni intorno al tema rispetto alle precedenti primarie. Gli utenti di web e social risultano quindi essere meno interessati alle primarie PD 2019 rispetto ad altri argomenti considerati di maggior interesse all’interno dell’agenda politica.
Il candidato con maggior numero di mention risulta essere Maurizio Martina, considerato però in tandem con Matteo Richetti, ritiratosi dalla corsa proprio per appoggiare il segretario uscente. L’unione tra i due sembra aver generato un’importante reazione da parte degli utenti su web e social. Tanti commenti, interazioni e condivisioni che stanno trascinando le conversazioni in rete. Secondo posto occupato da Nicola Zingaretti – da segnalare che l’analisi tiene conto solo delle mention relative alla candidatura e non di quelle legate al suo impegno in regione Lazio – seguito da Francesco Boccia e Roberto Giachetti. Ultimi e con risultati poco rilevanti, Maria Saladino e Dario Corallo.

Le menzioni riguardanti i candidati sembrano generare emozioni a prevalenza positive: la gioia e la sorpresa sono in assoluto le due emozioni prevalenti. Da non sottovalutare però, anche le emozioni riguardanti la paura, l’ira e la tristezza. Poche e quasi ininfluenti le conversazioni da cui emergono sensazioni di disgusto.

La notizia più rilevante rilevata sul web riguarda il duo Martina/Richetti ed è quella pubblicata su ilgiornale.it dedicata alla prima conferenza stampa congiunta, in cui i due propongono insieme un referendum per abrogare il Decreto Sicurezza. La notizia ha ottenuto oltre 68.000 condivisioni Facebook, 393 condivisioni Twitter e un pubblico potenziale di milioni di visitatori, stimato da Alexa.
Anche su Facebook e Twitter ad emergere tra i candidati sono Martina e Richetti.
Su Facebook con dei post riguardanti il già citato decreto sicurezza, su Twitter con un contenuto fortemente critico nei confronti dell’operato del governo, reo di calpestare il Parlamento senza coerenza con ciò che i partiti M5S e Lega facevano e dicevano prima delle ultime elezioni politiche, pubblicato da Matteo Richetti.

Su Instagram invece ad emergere è Nicola Zingaretti con un’immagine pubblicata il 12 dicembre. Nell’occasione, Zingaretti annuncia ufficialmente la sua candidatura alle primarie del 3 marzo.
Il testa a testa, risulta essere, dai dati rilevati tra Zingaretti, favorito dai sondaggi che lo vedono un passo avanti ai concorrenti di partito, e Martina che dal 29 novembre – giorno della prima conferenza stampa congiunta con Richetti – ha incrementato la sua popolarità sulla rete.
Zingaretti rimane, comunque, il candidato che vanta la fan base più numerosa su tutti i canali considerati.
Scarica il PDF di sintesi del Report: Primarie PD_Sintesi
Se siete interessati a prendere visione della ricerca completa scrivete una mail a info@socialcomitalia.com
Nota metodologica. L’analisi è stata realizzata considerando le conversazioni sui social network e le notizie sul web, relative agli ultimi 40 giorni. Per ogni candidato sono state selezionate una serie di parole chiave che circoscrivono il contesto di riferimento sul quale si stanno muovendo le strategie di propaganda in vista delle elezioni del 3 marzo, per le primarie del Partito Democratico. I dati riguardanti il candidato Maurizio Martina, sono stati aggregati con quelli riferiti al politico Matteo Richetti, ritiratosi dalla corsa alle primarie proprio per appoggiare il segretario uscente. Con l’obiettivo di tenere conto delle potenzialità che l’unione sta garantendo, gli indicatori di performance sono pesati in funzione dei risultati ottenuti da entrambi sui social network e sui siti di news.Nell’analisi dei contenuti riguardanti il candidato Nicola Zingaretti, sono state escluse tutte le menzioni esplicite facenti riferimento all’impegno politico in Regione Lazio, in modo da non fuorviare il dato riguardante i flussi legati alle primarie. Nell’analisi del candidato Roberto Giachetti sono stati aggregati i dati riguardanti la candidata Anna Ascani, sua partner nella candidatura alle primarie di marzo. L’analisi sulla candidatura di Francesco Boccia è stata realizzata tenendo in considerazione che il candidato non ha un canale Instagram verificato. L’analisi sul candidato Dario Corallo, risulta non essere completa in quanto non si trovano tracce di alcuni canali social proprietari: nessuna pagina Facebook, solo un profilo personale; anche i canali Twitter e Instagram risultano esclusivamente personali e non verificati. Per la candidata Maria Saladino non si ritrova un canale Instagram proprietario, pertanto l’analisi è stata realizzata tenendo conto esclusivamente della pagina Facebook e del canale Twitter. Anche quest’ultimi non risultano essere verificati.