Presentazione OSSERVATORIO EDITORIALE
Gli italiani e l’aumento dei prezzi: sul web corre la preoccupazione

L’aumento dei prezzi dei beni al consumo sta preoccupando gli italiani, i quali su web mostrano le proprie preoccupazioni e paure per il futuro. SocialCom, con l’ausilio della piattaforma Blogmeter, ha analizzato le conversazioni del primo semestre dell’anno, registrando un incremento di lungo periodo delle conversazioni al riguardo.
Nel periodo analizzato sono state oltre 53 mila le pubblicazioni originali, che hanno generato 2,61 milioni di interazioni (reazioni, commenti, condivisioni). Il picco delle conversazioni si è registrato a metà marzo, quando si sono registrati i primi evidenti aumenti del prezzo del carburante.
La preoccupazione della rete è evidenziata anche dal sentiment sul tema, in prevalenza negativo (54,55%).
Relativamente alle fonti di conversazioni, Facebook si conferma la più grande piazza virtuale del Paese. Qui si sono sviluppate il 60,82% delle conversazioni totali.
Tra le parole più associate al tema troviamo: Ucraina, Italia e Guerra.
In generale c’è molta apprensione relativamente alla situazione generata dalla guerra in Ucraina e agli scenari futuri. Le persone sono consapevoli delle conseguenze economiche per il nostro Paese e per l’intero sistema economico europeo. Tra le varie discussioni emerge anche la preoccupazione verso le speculazioni. Le persone per far fronte al caro vita chiedono un aumento degli stipendi e la diminuzione della pressione fiscale.
Interessante l’analisi del genere e delle fasce d’età coinvolte nelle discussioni sul tema: uomini (59,9%) di età adulta (compresa tra i 35 e i 55 anni).
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